
Il Festival di Sanremo 1956, il sesto della sua storia, si svolse dal 8 al 10 marzo al Salone delle Feste del Casinò di Sanremo, con la conduzione di Fausto Tommei e Maria Teresa Ruta. Questo festival rappresentò un importante punto di svolta nella storia della manifestazione, poiché venne scelto di far partecipare solo cantanti debuttanti, dando spazio a nuovi volti della musica italiana.
La canzone vincitrice di questa edizione fu “Aprite le finestre”, interpretata dalla giovane Franca Raimondi, che debuttava al Festival. La canzone, scritta da Pinchi e V. Panzuti, ottenne un totale di 171 voti, superando la concorrenza di Tonina Torrielli, che si classificò seconda con il brano “Amami se vuoi”.
Per il Festival del 1956, attraverso un concorso nazionale chiamato Voci Nuove, furono selezionati sei cantanti, tutti esordienti. Ecco i principali partecipanti:
Tra questi, Tonina Torrielli si distinse particolarmente, tanto da ottenere un bis della sua canzone “Amami se vuoi”, un fatto senza precedenti per il Festival. Questo successo fu in parte dovuto al suo contratto con la Cetra, casa discografica di proprietà della Rai.
Posizione | Interprete | Canzone | Autori | Voti Ricevuti |
---|---|---|---|---|
1º | Franca Raimondi | Aprite le finestre | Pinchi e V. Panzuti | 171 |
2º | Tonina Torrielli | Amami se vuoi | M. Panzeri e V. Mascheroni | 163 |
3º | Luciana Gonzales | La vita è un paradiso di bugie | D. Calcagno e N. Oliviero | 153 |
4º | Tonina Torrielli | Il cantico del cielo | A. Testa e C. A. Rossi | 92 |
5º | Ugo Molinari | La colpa fu | Gippi, L. Beretta e E. Sciorilli | 88 |
6º | Tonina Torrielli | Il bosco innamorato | G. C. Testoni e G. Kramer | 77 |
7º | Ugo Molinari | Albero caduto | G. Fiorelli e M. Ruccione | 76 |
8º | Gianni Marzocchi | Musetto (La più bella sei tu) | D. Modugno | 41 |
9º | Ugo Molinari | Nota per nota | G. Viezzoli | 24 |
10º | Ugo Molinari | Due teste sul cuscino | G. C. Testoni e F. Rendine | 20 |
Il Festival di Sanremo 1956 introdusse alcune novità importanti. Gli organizzatori decisero di selezionare solo cantanti debuttanti, escludendo i nomi già noti al grande pubblico, una scelta che suscitò alcune polemiche. Per compensare la mancata partecipazione degli artisti affermati, venne organizzata una serata fuori concorso con esibizioni di artisti come Nilla Pizzi, Achille Togliani e Claudio Villa.
Inoltre, nel corso della manifestazione, si verificò un episodio curioso: il contestatore soprannominato “Il Vendicatore di Vercelli” gettò dei volantini in sala per protestare contro l’esclusione di un suo brano. L’incidente portò all’arresto del contestatore, ma questo non fece che aggiungere ulteriore risonanza al Festival.
Il Festival di Sanremo 1956 fu anche l’anno in cui nacque l’Eurovision Song Contest, ispirato proprio alla kermesse sanremese. Alla prima storica edizione, svoltasi a Lugano (Svizzera) presero parte i rappresentanti di 7 Paesi. L’Italia, rappresentata da Franca Raimondi e Tonina Torrielli, partecipò con i brani presentati al Festival.
Regolamento Festival di Sanremo: come funziona la gara
Il Festival di Sanremo segue un regolamento preciso. Nei primi due giorni, vengono presentate 10 canzoni per serata. Al termine di ogni serata, una giuria vota e seleziona le 5 canzoni finaliste, mentre le altre vengono eliminate. La terza serata ospita la finale, in cui si sfidano i brani rimasti in gara. Per questa edizione, è stata sospesa la “doppia esecuzione”
L’orchestra che accompagnò i partecipanti fu l’Orchestra Arcobaleno, diretta dal maestro Gian Stellari. Fu una delle prime edizioni in cui si scelse di limitare la “doppia esecuzione” dei brani, un altro segno della continua evoluzione del format del festival.
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