
Sanremo rinnova la tradizione: i “parmureli” consegnati in Vaticano – già nei giorni precedenti – per la ricorrenza religiosa della Domenica delle Palme.
Anche quest’anno Sanremo ha confermato la sua storica partecipazione alla liturgia della Domenica delle Palme con la consegna dei tradizionali “parmureli” in Vaticano. La Giunta comunale ha approvato la proposta della Famija Sanremasca, stanziando un contributo di 2.800 euro grazie all’assessorato al turismo, guidato da Alessandro Sindoni.
I “Parmureli” sono palme intrecciate a mano, realizzate con tecniche antiche tipiche di Sanremo. Verranno utilizzati da Papa Francesco e dai Cardinali durante la celebrazione liturgica della Passione del Signore. Un gesto che affonda le radici nella storia religiosa e culturale della città dei fiori.
La tradizione della consegna dei palmizi a San Pietro risale al 1586, quando Papa Sisto V concesse questo onore a Benedetto Bresca, capitano di mare sanremese, per il suo prezioso aiuto nell’innalzamento dell’obelisco in Piazza San Pietro. Da allora, Sanremo rinnova ogni anno questo storico legame con il Vaticano.
L’iniziativa non è solo un gesto di fede, ma rappresenta anche un’importante occasione per valorizzare un prodotto tipico del territorio sanremese. I parmureli sono un esempio unico di artigianato ligure, espressione di una cultura millenaria e di un saper fare che si tramanda da generazioni.
La consegna dei parmureli in Vaticano per la Pasqua 2025 rinnova un’antica tradizione che valorizza Sanremo come città di cultura, artigianato e spiritualità. Un simbolo di identità che continua a vivere e a far conoscere al mondo le eccellenze del territorio ligure. Qui uno speciale realizzato da TV2000.
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