
Era il 21 aprile del 1962 e al numero 1 della hit parade italiana c’era lui: Tony Renis con Quando quando quando, una delle canzoni più amate del Festival di Sanremo di quell’anno. Anche se arrivò “solo” quarto con 224.686 voti, il brano divenne un successo internazionale, restando per ben dieci settimane al primo posto delle classifiche italiane.
Il Festival di Sanremo del 1962 fu vinto da Domenico Modugno e Claudio Villa con Addio… addio. Ma se quel brano conquistò il primo posto, fu Quando quando quando a rimanere nel cuore dei ragazzi dell’epoca. Una melodia fresca, un ritornello orecchiabile e una domanda che tutti, almeno una volta, si sono posti in amore: “Dimmi quando, quando, quando?”
Ma come nacque questa canzone iconica? La storia è tanto semplice quanto tenera. Tony Renis raccontò che l’ispirazione venne da una ragazzina bionda di nome Susanna, che abitava nel palazzo di fronte al suo. Avevano entrambi undici anni. Lei faceva i compiti seduta alla scrivania e lui, dalla finestra, faceva finta di studiare mentre la osservava.
Nonostante sapesse di essere guardata, lei non si voltava mai, fino a quando un giorno lo fece: gli sorrise. Quel sorriso bastò a far scoccare la scintilla. Da lì, la frase “dimmi quando, quando, quando?” divenne un pensiero fisso e poi il titolo di una delle canzoni più amate d’Italia.
Pur non avendo vinto Sanremo, Quando quando quando fu la prima grande hit di Tony Renis. Il brano iniziò presto a girare il mondo, interpretato da artisti internazionali in varie lingue, diventando un evergreen della musica leggera italiana.
Le parole erano semplici, quasi infantili, ma la forza del brano era un’altra: l’allegria. L’allegria della musica, del ritornello, e del giovane cantante che lo interpretava con un sorriso contagioso.
Il vero nome di Tony Renis è Elio Cesari, nato a Milano nel 1938. La musica fu parte della sua vita fin da piccolissimo. A soli 5 anni si esibiva già nell’aia del paese di Cassago Volta, dove la sua famiglia si era rifugiata durante la guerra.
Un dettaglio curioso? Tony Renis era leggermente balbuziente, un difetto che lo accompagnò per tutta la vita ma che, paradossalmente, contribuì al suo fascino e alla sua simpatia. A 24 anni, con Quando quando quando, divenne una star nazionale e internazionale.
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